Lo spettatore emancipato

12.09.2014

 
Lo spettatore emancipato
a cura di Angela Madesani
18 settembre - 25 ottobre 2014
Galleria Giovanni Bonelli, Milano
inaugurazione 18 settembre ore 18:30
 
Nel 2008 il filosofo francese Jacques Rancier ha dato alle stampe il saggio dal titolo Le Spectateur émancipé, un importante studio che, per altro, non è mai stato tradotto nella nostra lingua. Si tratta di una fondamentale riflessione sul mutamento del ruolo dello spettatore all’interno del sistema dell’arte e non solo.
Qui in mostra sono i lavori di otto artisti italiani con opere datate dagli anni Settanta a oggi. Da quel momento particolare, infatti, il ruolo di chi guarda è profondamente mutato. Lo spettatore nel corso del tempo, a partire dall’inizio del XX secolo, si è a poco a poco emancipato dalla passività alla quale è stato costretto da sempre, per occupare finalmente un ruolo attivo. In taluni casi da fruitore è divenuto partecipe alla creazione dell’opera con un conseguente annullamento del concetto di autorialità.
 
Opere di: Maurizio Bolognini, Tullio Brunone, Cioni Carpi, Laboratorio di Comunicazione Militante, Maria Lai, Fabio Mauri, Gianni Pettena, Alessandro Sambini, Franco Vaccari
 
 

  

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