New York: con Depero e Mauri, un Centro d’arte italiana
27.01.2014
A New York apre Cima, il primo centro culturale dedicato alla promozione dell’arte italiana moderna e contemporanea.
Nel quartiere di Soho, al numero 421 di Broome street, il Center for italian modern art sarà un punto di riferimento fondamentale per la diffusione e l’apprezzamento su scala internazionale dell’arte italiana del XX secolo. L’idea di realizzare questo spazio è di Laura Mattioli, figlia del noto collezionista Gianni Mattioli, che racconta come il progetto rappresenti «un passo importante per superare una serie di ostacoli culturali, accademici e politici che per troppo tempo hanno interferito con una conoscenza più ampia dell’arte italiana moderna e contemporanea».
L’artista scelto per inaugurare la prima mostra, dal 22 febbraio al 30 giugno 2014, è Fortunato Depero, che nella Grande Mela, alla fine degli anni Venti del secolo scorso, ha abitato e lavorato, realizzando costumi per il teatro e disegni per le copertine di importanti riviste.
L’evento ospita 50 opere, fra dipinti, sculture, arazzi, collage e lavori su carta.
Fra i numerosi capolavori esposti al Cima ci sono anche due opere emblematiche di Fabio Mauri: Schermo (1968) e il video della performance Gran serata futurista 1909 – 1930: un film di quattro ore che indaga gli eventi storici della celebre avanguardia italiana. Uno spettacolo che dal Manifesto di Marinetti, attraverso le serate futuriste, si inoltrava nell'evoluzione totale del Movimento. Un tragitto linguistico e, certo, storico.
Il Cima non si occupa solamente di esposizioni ma anche di convegni e incontri, in grado di proporre un dibattito accademico sull’arte del Belpaese.
Lo spazio della Fondazione è privato, visitabile per appuntamento
Centro per l'Arte Italiana Moderna
421 Broome Street, 4th floor
New York, NY 10013 (646) 370-3596